mercoledì 30 luglio 2008

Favola del Ghana - L'albatros e il camaleonte


PERCHE' L'ALBATROS HA IL BECCO RICURVO

Un giorno su un albero vicino al mare si incontrarono il camaleonte e l´albatros. Il piccolo rettile non aveva mai visto un uccello così grande, e dallo spavento cambiò colore e tentò di scappare. "Non devi avere paura" lo rassicurò l´albatros "non voglio farti alcun male. Io sono l´albatros, il più antico animale del mondo, e volo per notti e giorni senza mai fermarmi. Per questo ora voglio riposare un poco". Il camaleonte, rassicurato, rispose: "Ma come il più antico? Credevo di essere io. Io vivevo già sulla terra da un tempo lontanissimo, quando era ancora tutta inondata dalle acque, e per non morire affogato dovevo arrampicarmi sulle cime più alte degli alberi. Per questo ancora oggi ho le zampe e la coda prensili".

"Mio caro camaleonte" disse l´albatros "ora ti racconterò la mia storia, così che tu sappia che l´animale più antico del mondo sono io. Io vivevo già quando la terra era ancora un unico mare di fiamme. Insieme ai miei genitori abbiamo volato per lunghi anni, senza mai trovare un posticino per riposare. Ecco perché ancora oggi posso compiere tragitti così lunghi. Quando i miei genitori morirono, non me la sono sentita di lasciarli precipitare tra le fiamme. E quindi li ho raccolti nel mio becco, e per moltissimi anni ho continuato il mio volo. Per questo ora ho il becco ricurvo: il peso dei miei genitori lo ha deformato".
Allora il camaleonte, dopo averlo osservato a lungo, si inchinò davanti all´albatros: "Mi inchino davanti a te con grande rispetto e riverenza, ora so che il più antico animale di questo mondo è l´albatros, che ancora oggi vola su tutti i mari".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dolcissima questa fiaba.

Tintus ha detto...

Si anche a me è piaciuta molto. Quando l'ho letta mi ha fatto tenerezza!